Il giro dei 2 mari con Marzia è una pedalata cicloturistica per l’abbattimento delle barriere mentali ed architettoniche.
Durante la prima edizione del Giro dei 2 mari con Marzia, nel 2016, abbiamo fatto promettere a sindaci e comunità di impegnarsi ad abbattere una barriera architettonica entro un anno. A promemoria di questo è stato consegnato un gagliardetto raffigurante un rinoceronte, simbolo di un animale forte al cui passaggio ogni barriera viene abbattuta, ed un portachiavi proprio a forma di rinoceronte per sottolinearne la valenza nel quotidiano agire. Già dalla fine della prima edizione è un fiorire continuo di barriere abbattute e iniziative volte alla solidarietà sociale che Marzia e la Cicloturistica Castanea non mancano di sottolineare e premiare.
In questi anni abbiamo scoperto come anche La Marzia, la bici speciale dedicata alla nostra eroina, è un abbattimento di barriera mentale ed architettonica contemporaneamente costituendo un ausilio alla promozione sportiva fra i disabili innovativo e un mezzo per la riabilitazione.
Le barriere mentali sono più difficili da abbattere e allo stesso tempo da quantificare. Le barriere mentali sono quelle che risiedono in famiglia, nella cultura del diverso e dello scarto, nell’indifferenza e nella cattiveria della società. Quello di cui siamo certi sono le centinaia di persone che ogni anno ad ogni passaggio del Giro e alle partecipazioni di Marzia agli eventi organizzati dall’ACSI Ciclismo rispondono con un incredibile affetto ed un sincero ringraziamento per l’esempio di vita donato. “La vostra semplice presenza qui è per noi importante e ci insegna molto” viene spesso ripetutoci. Un seme della riflessione e della comprensione che germoglia e cresce.
Continueremo anche quest’anno la nostra opera di sensibilizzazione. Crescono le barriere abbattute che verranno inaugurate durante il Giro 2018 e i gesti di solidarietà e inclusione a cui non vogliamo mancare. In questa pagina è possibile vedere vari esempi di come possano fiorire splendidamente i semi dell’impegno degli scorsi anni. Noi vorremmo che questi fiori si moltiplicassero grazie all’impegno che ognuno di noi può dare, ricordandoci che anche una sola barriera architettonica o mentale abbattuta può fare la differenza nella vita di centinaia di persone.